CONSIGLI
30/08/2019
di Fidia Farmaceutica Spa
CHE DIFFERENZA C’È TRA SCOTTATURA, ERITEMA E ORTICARIA SOLARE?
Scottatura, eritema, orticaria: il comune denominatore tra queste situazioni è un’esposizione solare eccessiva e non protetta da prodotti con un fattore di protezione adeguato alle caratteristiche individuali, cioè al fototipo (colore della pelle, dei capelli e degli occhi e quanto ci si abbronza facilmente).
Altro fattore importante: le condizioni ambientali. Come latitudine, altitudine, presenza di superfici riflettenti (sabbia, acqua o neve).
Vediamo quali sono le differenze.
Altro fattore importante: le condizioni ambientali. Come latitudine, altitudine, presenza di superfici riflettenti (sabbia, acqua o neve).
Vediamo quali sono le differenze.
Arrossamenti, prurito e bolle
L’eritema solare è una reazione infiammatoria “normale” della pelle al sole: ciascuno ha una soglia di tolleranza ai raggi ultravioletti, oltre la quale la cute reagisce arrossandosi e scaldandosi.
A seconda dell’intensità dell’eritema (leggero, medio, intenso o molto intenso), si presentano gonfiori, prurito, desquamazione, edemi e bolle.
Questa reazione fisiologica della pelle si manifesta immediatamente con una colorazione rosea o rosso vivo e raggiunge il picco dopo 24 ore dall’esposizione al sole.
È localizzata nelle aree cutanee colpite direttamente dai raggi solari e si riconosce facilmente. Infatti, premendo con un dito sulla zona interessata, l’arrossamento scompare, per ricomparire non appena si smette di premere.
A seconda dell’intensità dell’eritema (leggero, medio, intenso o molto intenso), si presentano gonfiori, prurito, desquamazione, edemi e bolle.
Questa reazione fisiologica della pelle si manifesta immediatamente con una colorazione rosea o rosso vivo e raggiunge il picco dopo 24 ore dall’esposizione al sole.
È localizzata nelle aree cutanee colpite direttamente dai raggi solari e si riconosce facilmente. Infatti, premendo con un dito sulla zona interessata, l’arrossamento scompare, per ricomparire non appena si smette di premere.
Causa e non effetto
La scottatura solare, in termini tecnici, è la causa dell’eritema. Una quantità eccessiva di raggi UVB riesce ad aggirare le difese naturali della pelle e a penetrare nella cute fino a produrre danni alle cellule. Questo provoca una sovrapproduzione di radicali liberi e “accende” l’infiammazione.
Nel linguaggio comune però, per scottatura si intende un’ustione della pelle causata dal sole. Corrisponde al grado più intenso di eritema solare, con vescicole e bolle con siero e sangue, e con desquamazione intensa.
Questo tipo di bruciatura può lasciare cicatrici sulla pelle e macchie di colore scuro che non spariscono più. Se la zona interessata è molto ampia possono presentarsi sintomi come nausea, vertigini, febbre.
Nel linguaggio comune però, per scottatura si intende un’ustione della pelle causata dal sole. Corrisponde al grado più intenso di eritema solare, con vescicole e bolle con siero e sangue, e con desquamazione intensa.
Questo tipo di bruciatura può lasciare cicatrici sulla pelle e macchie di colore scuro che non spariscono più. Se la zona interessata è molto ampia possono presentarsi sintomi come nausea, vertigini, febbre.
Orticaria solare
Diverso è il discorso per l’orticaria solare, una vera e propria “allergia” alle radiazioni solari. Per scatenare tumefazioni e piaghe sono sufficienti pochi minuti di esposizione al sole e poco servono anche le creme solari a schermo totale.
Questa patologia, per fortuna rara, può essere diagnosticata dal dermatologo attraverso il foto-test e si cura con farmaci antistaminici e di immunosoppressori.
Questa patologia, per fortuna rara, può essere diagnosticata dal dermatologo attraverso il foto-test e si cura con farmaci antistaminici e di immunosoppressori.
Come alleviare arrossamenti e pruriti?
In caso di scottatura o eritema invece la prima cosa da fare è mettersi al riparo dal sole e restare lontano dalla canicola fino a che l’arrossamento non scompare.
È necessario idratare immediatamente la pelle e favorire il ripristino della barriera cutanea danneggiata. È importante anche lenire la sensazione di bruciore e prurito tipica di questi problemi.
L’ideale è applicare sulle zone arrossate una preparazione a base di acido ialuronico, in grado di ripristinare l’acqua nei tessuti e di accelerare i processi di riparazione cellulare, arricchita con principi attivi lenitivi e calmanti, come l’estratto di semi di Avena.
Meglio ancora se contiene anche ceramidi e oli vegetali, che nutrono la pelle e favoriscono la riparazione della barriera cutanea, e antiossidanti che contrastano l’eccesso di radicali liberi.
Per un effetto rinfrescante ancora più efficace, meglio scegliere formulazioni in crema-gel o spray, che danno immediato sollievo alla pelle che scotta.
È necessario idratare immediatamente la pelle e favorire il ripristino della barriera cutanea danneggiata. È importante anche lenire la sensazione di bruciore e prurito tipica di questi problemi.
L’ideale è applicare sulle zone arrossate una preparazione a base di acido ialuronico, in grado di ripristinare l’acqua nei tessuti e di accelerare i processi di riparazione cellulare, arricchita con principi attivi lenitivi e calmanti, come l’estratto di semi di Avena.
Meglio ancora se contiene anche ceramidi e oli vegetali, che nutrono la pelle e favoriscono la riparazione della barriera cutanea, e antiossidanti che contrastano l’eccesso di radicali liberi.
Per un effetto rinfrescante ancora più efficace, meglio scegliere formulazioni in crema-gel o spray, che danno immediato sollievo alla pelle che scotta.