CONSIGLI
20/12/2021
di Fidia Farmaceutica Spa
DOLORE AI TENDINI: CAUSE E RIMEDI PIÙ EFFICACI
Camminare, tenere in mano un tablet, impugnare un mazzo di chiavi, ma anche semplicemente dormire può diventare un problema quando c’è di mezzo una tendinite. Il dolore ai tendini, associato spesso a un calo della forza muscolare e alla ridotta funzionalità dell’articolazione coinvolta, può rendere difficili anche le più semplici attività quotidiane, figurarsi fare sport o attività fisiche.
Nonostante i nomi con cui sono comunemente conosciute molte tendiniti, non capitano soltanto agli atleti: il ginocchio del saltatore, riferito all’infiammazione del tendine rotuleo, colpisce anche chi sta seduto a lungo; il gomito del tennista, che comporta dolori all’avambraccio e al polso, è frequente in muratori, cuochi e musicisti; la spalla del nuotatore, che coinvolge la cuffia dei rotatori, può essere causata da tutte le attività che comportano l’estensione frequente delle braccia sopra la testa.
Perché i tendini fanno male?
La causa più frequente del dolore ai tendini è un’infiammazione, che può interessare uno qualsiasi dei tendini, i fasci di tessuto connettivo costituiti prevalentemente di collagene e mucopolisaccaridi che collegano i muscoli scheletrici alle ossa.
Le tendiniti possono essere causate da un infortunio o da un trauma, ma il più delle volte sono scatenate da microtraumi ripetuti, che possono sovraccaricare il tendine e innescare un processo infiammatorio. Si tratta perlopiù di errori di postura o di eccessiva sollecitazione, dovuta sia a sforzi muscolari eccessivi e protratti, sia, soprattutto, alla ripetizione di movimenti.
Talvolta, all’origine del disturbo possono esserci anche alcune patologie come l’artrite reumatoide, difetti congeniti come le ginocchia valghe, infiltrazioni di corticosteroidi, il sovrappeso e l’invecchiamento.
Le tendiniti possono essere causate da un infortunio o da un trauma, ma il più delle volte sono scatenate da microtraumi ripetuti, che possono sovraccaricare il tendine e innescare un processo infiammatorio. Si tratta perlopiù di errori di postura o di eccessiva sollecitazione, dovuta sia a sforzi muscolari eccessivi e protratti, sia, soprattutto, alla ripetizione di movimenti.
Talvolta, all’origine del disturbo possono esserci anche alcune patologie come l’artrite reumatoide, difetti congeniti come le ginocchia valghe, infiltrazioni di corticosteroidi, il sovrappeso e l’invecchiamento.
Correre ai ripari!
Ignorare i dolori ai tendini, che siano al tendine d’Achille, ai tendini delle braccia o delle mani, non è proprio una buona idea. Un’infiammazione trascurata può aumentare il rischio di una lacerazione o di una rottura e, a lungo andare, in alcuni casi può portare anche a una condizione chiamata tendinosi, una tendinopatia cronica che comporta la degenerazione del tessuto del tendine.
La prima cura è il riposo del tendine interessato: evitare sforzi e sovraccarichi è fondamentale per non intralciare il processo di autoriparazione del tendine e per non fare ulteriori danni.
Impacchi di ghiaccio sulla parte dolente, poi, ripetuti cinque volte al giorno per almeno tre giorni, aiutano a combattere l’infiammazione.
La prima cura è il riposo del tendine interessato: evitare sforzi e sovraccarichi è fondamentale per non intralciare il processo di autoriparazione del tendine e per non fare ulteriori danni.
Impacchi di ghiaccio sulla parte dolente, poi, ripetuti cinque volte al giorno per almeno tre giorni, aiutano a combattere l’infiammazione.
Aiuta i tendini a guarire
Per favorire un recupero ottimale, una volta passata la fase acuta del dolore, possono essere consigliati anche la fisioterapia ed esercizi di stretching, da effettuare seguendo le indicazioni del medico.
Per dare un aiuto in più, quando i tendini si fanno sentire, può essere utile anche TendiJoint Forte, l’integratore alimentare specifico che protegge dallo stress ossidativo e aiuta a ripristinare la normale funzionalità tendinea. Contiene collagene di tipo I e mucopolisaccaridi, costituenti fisiologici dei tendini, vitamina C, indispensabile per la sintesi di collagene, estratto secco di Pino Marittimo (Pycnogenol®), potente antiossidante, e manganese, che contribuisce alla normale formazione del tessuto connettivo.
Per dare un aiuto in più, quando i tendini si fanno sentire, può essere utile anche TendiJoint Forte, l’integratore alimentare specifico che protegge dallo stress ossidativo e aiuta a ripristinare la normale funzionalità tendinea. Contiene collagene di tipo I e mucopolisaccaridi, costituenti fisiologici dei tendini, vitamina C, indispensabile per la sintesi di collagene, estratto secco di Pino Marittimo (Pycnogenol®), potente antiossidante, e manganese, che contribuisce alla normale formazione del tessuto connettivo.