CONSIGLI
28/08/2018
di Fidia Farmaceutica Spa
PASSEGGIATA IN MONTAGNA? FAI ATTENZIONE (ANCHE) A VISO E LABBRA
Panorami mozzafiato, aria pulita e leggera, natura incontaminata: basterebbero anche soltanto queste attrattive per spiegare perché gli appassionati del trekking affrontino la fatica del camminare in montagna per passeggiate lunghe e impegnative.
Se poi ci mettiamo anche i numerosi vantaggi per la salute, si capisce ancora meglio perché i trekker siano in continuo aumento.
Questo tipo di sport, infatti, aiuta a bruciare soprattutto i depositi adiposi, a differenza della corsa che induce a utilizzare come fonte energetica primaria gli zuccheri, e questo favorisce la perdita di peso e il mantenimento del peso/forma. La pratica costante, inoltre, migliora l’efficienza dell’apparato cardio-respiratorio e tonifica la muscolatura di gambe, glutei e addome.
Se poi ci mettiamo anche i numerosi vantaggi per la salute, si capisce ancora meglio perché i trekker siano in continuo aumento.
Questo tipo di sport, infatti, aiuta a bruciare soprattutto i depositi adiposi, a differenza della corsa che induce a utilizzare come fonte energetica primaria gli zuccheri, e questo favorisce la perdita di peso e il mantenimento del peso/forma. La pratica costante, inoltre, migliora l’efficienza dell’apparato cardio-respiratorio e tonifica la muscolatura di gambe, glutei e addome.
In montagna il sole non scherza
Bisogna però ricordare che, salendo di quota, le zone della pelle esposte alla luce e agli agenti atmosferici hanno bisogno di cure particolari.
Ogni mille metri di dislivello aumenta l’intensità dei raggi UV di circa il 10%, a causa della rarefazione dell’aria. Inoltre, ghiaccio, neve, ghiaioni intensificano il riverbero del sole, incrementando il rischio di scottature o ustioni cutanee, eritemi, herpes, colpi di sole e congiuntiviti.
Per non parlare degli sbalzi improvvisi di temperatura e del vento che spesso fanno compagnia durante i trekking.
Mai partire, quindi, senza avere con sé un cappello con visiera, occhiali da sole (meglio se di forma avvolgente e con lenti ad altissima protezione UV), una crema solare waterproof con filtri UVA e UVB e un fattore di protezione almeno 50+, e uno stick solare per la protezione di labbra e zone fragili, sempre con SPF 50+.
L’applicazione della crema solare deve essere effettuata almeno mezz’ora prima dell’esposizione e ripetuta scrupolosamente ogni due ore. Lo stick si deve usare soprattutto sulle labbra, perché la mucosa labiale non è protetta dalla melanina, nella zona del contorno occhi, dove la pelle è più fragile e sottile rispetto al resto del viso, e sulle orecchie, spesso dimenticate nell’applicazione della crema.
Ogni mille metri di dislivello aumenta l’intensità dei raggi UV di circa il 10%, a causa della rarefazione dell’aria. Inoltre, ghiaccio, neve, ghiaioni intensificano il riverbero del sole, incrementando il rischio di scottature o ustioni cutanee, eritemi, herpes, colpi di sole e congiuntiviti.
Per non parlare degli sbalzi improvvisi di temperatura e del vento che spesso fanno compagnia durante i trekking.
Mai partire, quindi, senza avere con sé un cappello con visiera, occhiali da sole (meglio se di forma avvolgente e con lenti ad altissima protezione UV), una crema solare waterproof con filtri UVA e UVB e un fattore di protezione almeno 50+, e uno stick solare per la protezione di labbra e zone fragili, sempre con SPF 50+.
L’applicazione della crema solare deve essere effettuata almeno mezz’ora prima dell’esposizione e ripetuta scrupolosamente ogni due ore. Lo stick si deve usare soprattutto sulle labbra, perché la mucosa labiale non è protetta dalla melanina, nella zona del contorno occhi, dove la pelle è più fragile e sottile rispetto al resto del viso, e sulle orecchie, spesso dimenticate nell’applicazione della crema.
Nello zaino i rimedi giusti
Dopo una giornata di trekking può capitare, quindi, di trovarsi a dover gestire pelle arrossata dal sole, scottature o eritemi e labbra screpolate e secche. Ecco perché è importante avere nello zaino rimedi di “pronto intervento”, che diano sollievo immediato e che favoriscano la rapida guarigione dei danni.
Tra i prodotti salva pelle, è bene avere sempre con sé una preparazione topica a base di acido ialuronico ed estratti vegetali di avena.
L’acido ialuronico e l’estratto di avena, favorendo l’idratazione e il ripristino della barriera cutanea, esercitano un’azione lenitiva e calmante sulla pelle.
Per riparare le labbra secche e screpolate si può usare uno stick contenente acido ialuronico che, idratando le labbra, ripristina rapidamente il tessuto labiale.
Tra i prodotti salva pelle, è bene avere sempre con sé una preparazione topica a base di acido ialuronico ed estratti vegetali di avena.
L’acido ialuronico e l’estratto di avena, favorendo l’idratazione e il ripristino della barriera cutanea, esercitano un’azione lenitiva e calmante sulla pelle.
Per riparare le labbra secche e screpolate si può usare uno stick contenente acido ialuronico che, idratando le labbra, ripristina rapidamente il tessuto labiale.