Acido ialuronico: cos’è e a cosa serve?

composizione e funzionalità dell'acido ialuronico
03 Giugno 2019

L’acido ialuronico è noto a tutti come ingrediente dei cosmetici anti-età e dei filler iniettati nel tessuto sottocutaneo per riempire le rughe e rimpolpare le zone che hanno perso tonicità.
In realtà, questa molecola, isolata per la prima volta nel 1934 nell’umor vitreo oculare, è una sostanza fondamentale per la salute e il benessere della pelle, oltre che essere un componente importante del tessuto connettivo, delle articolazioni e di altri organi del nostro corpo.

Trattiene l’acqua come una spugna

L’acido ialuronico è un polisaccaride della famiglia dei glicosaminoglicani, composto da una catena lineare di polimeri che crea una rete molecolare flessibile in grado di legare grandi quantità d’acqua: fino a sei litri per ogni grammo di acido ialuronico.
La lunghezza della catena polimerica determina il peso molecolare: l’acido ialuronico ad alto peso molecolare (catena lunga) agisce sulla superficie della pelle: aiuta a mantenere l’idratazione dello strato corneo e forma un film sottile che protegge e ha un effetto tensore.
L’acido ialuronico a basso peso molecolare, invece, penetra attraverso la pelle fino al derma, lo strato cutaneo più profondo, dove ha un’azione idratante e di riattivazione della funzionalità cellulare stimolando anche la produzione di collagene.

Molecola della Giovinezza

L’acido ialuronico è un componente naturalmente presente in molti tessuti del nostro corpo: le maggiori concentrazioni si trovano principalmente nel derma, lo strato più profondo della pelle, nei tendini, nelle cartilagini delle articolazioni, nel liquido sinoviale e nell’umor vitreo dell’occhio.
La produzione di acido ialuronico, altissima nei primi anni di vita, con il passare degli anni tende a diminuire. Questo è uno dei principali fattori responsabili dell’invecchiamento cutaneo: la formazione di rughe e la perdita di elasticità della pelle ne sono una diretta conseguenza.
Ecco perché l’acido ialuronico è uno degli ingredienti più diffusi dei trattamenti cosmetici anti-età e dei filler iniettabili utilizzati in medicina estetica.

Ripara la pelle danneggiata

Ma è soprattutto uno dei protagonisti dei processi di riparazione della pelle: mantiene l’idratazione, favorisce il ricambio cellulare, stimola la produzione di collagene e di nuovi vasi sanguigni, aiuta a ripristinare la barriera cutanea e accelera i processi di guarigione dei tessuti.
L’acido ialuronico, infine, ha anche un’azione lenitiva e calmante sui fastidi cutanei come irritazione, bruciore e dolore a seguito di una lesione.

Quando servono di più i prodotti con Acido Ialuronico?

È utile usare prodotti topici a base di acido ialuronico in tutti i casi in cui sia necessario favorire la cicatrizzazione e la riepitelizzazione e dare sollievo immediato a sintomi dolorosi a seguito di scottature lievi, arrossamenti, eritemi, abrasioni, irritazioni da pannolino, piaghe da decubito, escoriazioni, tagli, fissurazione o screpolature della pelle o delle labbra.
Esistono prodotti specifici per ogni necessità, in varie formulazioni (spray, creme, gel, garze imbibite, stick) e con diverse concentrazioni di acido ialuronico.