Alcuni sport come ciclismo, trekking e corsa, trail, ma anche alcuni allenamenti in palestra – basti pensare alla pole dance – possono causare abrasioni o addirittura, in caso di caduta, escoriazioni e tagli. Possono capitare a chiunque: a chi è più allenato e a chi è alle prime armi. Possono accadere sia per distrazione sia per le caratteristiche intrinseche dell’attività sportiva in sé o ancora per un terreno particolarmente accidentato nel caso di ciclismo e trekking o ultra trail.
Non sono sport “pericolosi” in sé, ma nascondono di sicuro alcune insidie: gli infortuni sportivi (ma anche domestici) possono capitare a chiunque e di frequente, ma non per questo vanno sottovalutati. Se disinfettati e trattati nel giusto modo non sono preoccupanti. Una ferita, infatti, anche se di poco conto, è una lesione che danneggia la pelle e che lascia i tessuti interni del corpo esposti all’ambiente esterno, creando un varco nelle difese dell’organismo contro gli agenti patogeni.
Anche se la maggior parte delle ferite guarisce naturalmente con il tempo, si può fare in modo che la cicatrizzazione sia più veloce e che lasci meno segni possibile.
La guarigione ha i suoi tempi
Il processo di guarigione di una ferita cutanea segue uno schema prevedibile. Appena formata, la lesione appare calda e arrossata: questo accade perché i vasi sanguigni si restringono per limitare la perdita di sangue e le piastrine si mettono all’opera per favorire la formazione di coaguli.
Quando si è formata la crosta, i vasi si dilatano, in modo da portare il massimo flusso di sangue alla ferita. I globuli bianchi intervengono per distruggere i microbi e le cellule epidermiche si moltiplicano più rapidamente e crescono sulla ferita, per ripristinare le condizioni normali.
Aumenta la produzione di collagene nella zona, per favorire la cicatrizzazione, e si formano altri capillari per irrorare la pelle nuova che si forma. La completa guarigione può richiedere molto tempo, a seconda dell’ampiezza della ferita. La cicatrice può metterci anche anni a sparire, e talvolta il segno resta per sempre.
Il primo soccorso
Per velocizzare la guarigione di una piccola ferita e limitare il permanere di cicatrici a ricordo dell’infortunio, è importante medicare rapidamente ed evitare che si sviluppi un’infezione. Per questo, prima di occuparsi di una ferita propria o altrui, è necessario lavarsi accuratamente le mani con acqua pulita e sapone oppure strofinarle accuratamente con gel disinfettante.
Per prima cosa è necessario fermare il sanguinamento, facendo pressione con le mani o con un panno. Una volta che l’emorragia si è fermata bisogna pulire la ferita, sciacquandola con acqua pulita ed eliminando lo sporco o eventuali corpi estranei. Una volta pulita la ferita si può disinfettare, oppure utilizzare, uno spray disinfettante per ferite, asciugare e applicare un prodotto per prevenire le infezioni e un cerotto o una garza a protezione.
Per esempio, possiamo utilizzare Connettivina Silver Plus Spray: una medicazione in polvere spray a base di Acido Ialuronico 0,25%, Argento Metallico e Vitamina E, indicata per il trattamento di abrasioni, escoriazioni, fissurazioni, tagli, scottature localizzate, piede d’atleta.
Pronto all’uso, favorisce il processo di guarigione fornendo una barriera protettiva contro la penetrazione dei batteri.
Velocizzare i tempi con argento e acido ialuronico
Uno spray per ferite che contenga acido ialuronico e argento metallico può facilitare il processo di rigenerazione dei tessuti e impedire la proliferazione dei batteri nella ferita. L’acido ialuronico, infatti, aiuta i tessuti cicatriziali a disporsi ordinatamente, favorendo la guarigione senza segni permanenti, e mantiene nell’area l’idratazione ottimale.
L’argento, invece, ha proprietà antimicrobiche, che ostacolano lo sviluppo di infezioni, e favorisce la guarigione delle ferite cutanee.
Gli spray con argento per ferite è bene contengano anche un agente filmogeno, come la vitamina E che, proteggendo l’area, favorisce il processo di riepitelizzazione della ferita, e quindi velocizza la guarigione.
Per evitare ferite infette, lo spray è l’ideale: comodo da portarsi dietro, è sempre pronto all’uso anche fuori casa, quando non si possono avere a disposizione prodotti disinfettanti o medicazioni.