Sci e snowboard: così prepariamo le ginocchia alla stagione invernale

allenamento muscoli e legamenti prima dello sci
19 Dicembre 2020

Se pensate che prepararsi alla stagione dello sci consista semplicemente nel controllare l’attrezzatura, che siano sci o snowboard, e rinnovare l’abbigliamento tecnico per affrontare le piste, allora abbiamo un problema.
Dossi, salti, atterraggi su superfici dure, frenate e cambi di direzione pesano sulla schiena e soprattutto sulle ginocchia, sottoposte a compressioni e sollecitazioni intense. A farne le spese sono soprattutto le cartilagini articolari, e la cartilagine del ginocchio in particolare.
Indipendentemente dalla preparazione fisica e dal livello di bravura con cui si pratica sci o snowboard, prepararsi in modo specifico all’attività invernale può aiutare a evitare lesioni e dolori, prevenendo gli infortuni. Come? Attraverso l’allenamento e l’uso di integratori per la cartilagine del ginocchio.

Presciistica: allenamento indispensabile

Anche se si è allenati e si praticano sport durante il resto dell’anno, queste attività sulla neve richiedono una preparazione a livello muscolare e posturale. Non basta avere fiato e resistenza per salire sugli sci, ma è importante che siano tonificati e potenziati i muscoli delle gambe e della schiena, in modo da ridurre l’impatto dell’attività sportiva sulle cartilagini articolari.

La ginnastica presciistica, sottovalutata da molti sciatori, è una tappa fondamentale per arrivare sulla neve in grado di affrontare le piste in tutta sicurezza. I corsi sono organizzati per tempo, a partire generalmente da settembre-ottobre in molte palestre e le associazioni sportive spesso mettono online programmi di allenamento da fare a casa.

A ciascuno il suo allenamento

Chi non è solito praticare attività fisica o sport regolarmente può senz’altro cominciare la preparazione con attività come la camminata veloce, la corsa, la bicicletta, per allenare fiato, resistenza e muscoli.

È importante poi fare esercizi specifici per irrobustire i legamenti e la muscolatura di gambe e glutei, ma anche di schiena e addome. Occorre praticare, quindi, stretching e potenziamento, che vengono associati spesso nelle routine di allenamento a esercizi di equilibrio, per rafforzare la propriocezione, cioè la capacità del corpo di percepire la sua posizione rispetto allo spazio, indispensabile quando si ha a che fare con terreni irregolari e imprevedibili, come sono le piste.

Il ruolo di alimentazione e integratori

Per aiutare le articolazioni a lavorare bene e proteggerle dalle conseguenze degli infortuni sciistici e dell’usura, è importante anche lavorare dall’interno, ossia fornire regolarmente attraverso l’alimentazione e l’integrazione alimentare i nutrienti specifici che supportano la funzionalità della cartilagine articolare. In particolare è utile integrare glucosamina e condroitina, sostanze chiave della normale struttura della matrice cartilaginea, scarsamente reperibili nella normale alimentazione, e quindi utili per prendersi cura della cartilagine consumata del ginocchio.

In caso di stress articolare, CartiJoint Forte favorisce la rapida scomparsa dei sintomi, grazie all’associazione di glucosamina cloridrato, condroitin solfato e BCM-95®.

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