Mal di schiena? Ecco gli sport che lo mandano via

nuoto, camminata, yoga e pilates contro il mal di schiena
27 Luglio 2017

Il mal di schiena può avere tante cause diverse ed è sempre bene affidarsi al proprio medico per una diagnosi precisa, ma il risultato è sempre quello: è un compagno fedele quanto poco gradito per moltissimi italiani. Non a caso è uno dei disturbi più diffusi tra la popolazione adulta.

Generalmente è causato da un’infiammazione che può dipendere dalla postura scorretta, dall’eccesso di peso, da uno schiacciamento delle vertebre, può essere di origine muscolare, articolare o nervosa, può essere la conseguenza di un trauma o di un movimento brusco o addirittura dipendere dal tipo di materasso su cui si riposa, o dalla sedia su cui si lavora.

Il movimento in acqua aiuta

Quando il mal di schiena è occasionale oppure è stata esclusa una causa che rende controindicato lo sport, fare movimento e dedicarsi ad attività fisiche specifiche può essere di grande aiuto, per rinforzare la muscolatura e le articolazioni e migliorare la postura.

In particolare il nuoto e altre attività in acqua, come l’aquagym, sono ideali per allenare i muscoli della schiena e del busto. L’acqua consente di alleggerire il peso sulle articolazioni, obbliga a movimenti più dolci e meno traumatici e aiuta a distendere completamente la muscolatura.

Chi va piano

La camminata veloce o attività come il nordic walking, la camminata con bacchette, sono attività che possono portare miglioramenti a chi soffre di lombalgia.
Sono sport poco traumatici e consentono di far lavorare, oltre ai muscoli delle gambe e delle braccia, anche la muscolatura dorsale e addominale, per mantenere la posizione eretta.

Se l’attività viene mantenuta a bassa intensità, in altre parole se non si accelera troppo e si resta nella soglia aerobica, anche le articolazioni non sono sottoposte allo stress che invece subentra quando si fa jogging o step.

Yoga e pilates

Le attività fisiche che si basano sull’allungamento dei muscoli, come yoga, pilates o anche il semplice stretching, sono utilissime per migliorare la performance di muscoli e articolazioni.

Praticati sotto la guida di un istruttore, riallineano la colonna vertebrale, potenziano e mantengono elastica la muscolatura di sostegno, alleviando il dolore e la rigidità dei movimenti. Sono sconsigliati, invece, gli sport che richiedono scatti, “esplosioni” di forza, e che causano impatti traumatici, come il tennis, il basket, il calcio o il calcetto.

Precauzioni e rimedi rapidi

• Se il dolore alla schiena si protrae per oltre quattro settimane, è necessario rivolgersi al medico per verificarne l’origine e identificare il trattamento terapeutico appropriato. Probabilmente saranno necessari alcuni accertamenti diagnostici (radiografie, risonanze magnetiche) che potranno dare indicazioni anche sull’opportunità di praticare uno sport.

• Quando il dolore è occasionale si può trovare un valido aiuto nei farmaci di automedicazione, che non hanno bisogno di prescrizione medica, e in particolare nei farmaci antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti FANS, con principi attivi come il diclofenac. Chiedendo consiglio al farmacista di fiducia si può valutare se sia più indicato un intervento mirato nella zona dolorante, con l’applicazione di cerotti medicati o di un prodotto da spalmare, oppure se sia opportuno assumere il medicinale in compresse. Tra i cerotti medicati, ricordiamo Itami, utile nel trattamento locale di stati dolorosi e infiammatori di natura reumatica o traumatica delle articolazioni, dei muscoli, dei tendini e dei legamenti (ad esempio mal di schiena, torcicollo, contusioni, distorsioni, borsiti, dolori muscolari e articolari).

• Per preservare poi le articolazioni e dare supporto alla salute della propria schiena è utile abbinare a una buona dieta anche l’utilizzo di integratori della linea CartiJoint e TendiJoint: grazie agli ingredienti contenuti nelle loro formulazioni, contribuiscono a mantenere in salute le cartilagini, i muscoli, le ossa ed i tendini.