Forza, equilibrio e mente: i segreti di un’atleta paralimpica della nazionale
Enza Petrilli, atleta paralimpica della nazionale, racconta come gestisce le problematiche articolari più tipiche nel tiro con l'arco.
Chi pratica sport può incorrere in problemi alle articolazioni, soprattutto quando l’attività praticata è molto intensa e in grado di sollecitare in modo eccessivo caviglie e ginocchia. I rischi aumentano quando lo sport è praticato in condizioni di sovrappeso o lieve obesità, senza la giusta preparazione o in modo dilettantistico. Sebbene l’attività fisica serva a mantenersi in salute, è importante considerare tutte le caratteristiche di uno sport prima di scegliere quello più adatto.
Vediamo insieme come si manifestano i problemi alle articolazioni e quali sport e accorgimenti aiutano a prevenirli.
Le articolazioni sono strutture anatomiche in grado di collegare e mettere in comunicazione due diverse ossa. La maggior parte delle articolazioni sono mobili, permettendo alle ossa di muoversi, e sono costituite da cartilagine (ciò che aiuta a ridurre l’attrito durante il movimento), legamenti (tessuto connettivo che collega due ossa tra di loro) e tendini (tessuto connettivo che collega muscoli e ossa). Questi elementi possono subire lesioni a causa di traumi o per via del deterioramento dovuto all’avanzare dell’età.
Tra i sintomi che possono farci capire che qualcosa non va vi è senza dubbio il dolore. È importante, quando pratichiamo sport, non sottovalutare eventuali dolori a ginocchia o caviglie, spalle e anche: possono essere segnali della presenza di una lesione più o meno grave. Il dolore all’articolazione può essere causato da un trauma – come una distorsione – o da uno stato infiammatorio dovuto a eccessiva sollecitazione dell’articolazione.
Qualsiasi sia l’entità del danno, prima di aggravare ancora di più la situazione è bene fermarsi con l’attività sportiva e rivolgersi a personale medico qualificato e competente.
Lesioni e danni alle articolazioni capitano più di frequente alle ginocchia e alle caviglie: questo perché durante l’attività fisica spetta a loro il compito di sostenere tutto il peso del corpo nonché di ammortizzare le sollecitazioni derivanti dal movimento stesso. In alcuni sport, come tennis, pallavolo e basket, sono a rischio anche spalle e polsi.
La cartilagine e le articolazioni inoltre risentono dell’avanzare dell’età e delle condizioni di sovrappeso. Per questo è bene aiutarsi con l’alimentazione nella prevenzione di danni e lesioni: uno stile di vita sano e un fisico normopeso possono ridurre i problemi alle articolazioni e permettere di continuare a fare sport più a lungo.
Innanzitutto, qualsiasi sia lo sport che scegliamo di praticare, dobbiamo ricordarci che è fondamentale iniziare in modo graduale, con il giusto equipaggiamento tecnico (la scelta delle scarpe è da valutare con attenzione, soprattutto per i runner), la giusta preparazione muscolare e infine, eventualmente, affidarci a un allenatore preparato che sappia indirizzarci correttamente.
Tra gli sport meno a rischio di traumi alle articolazioni vi sono senza dubbio nuoto, esercizi a corpo libero e ciclismo. In generale sono da preferire tutti gli sport nei quali le articolazioni non devono sostenere il peso corporeo e continue sollecitazioni.
A livello di prevenzione, oltre a un’adeguata preparazione muscolare, a una corretta alimentazione e alla scelta dello sport più adatto a noi, possiamo affidarci anche agli integratori alimentari.
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