Chi pratica sport può incorrere in problemi alle articolazioni, soprattutto quando l’attività praticata è molto intensa e in grado di sollecitare in modo eccessivo caviglie e ginocchia. I rischi aumentano quando lo sport è praticato in condizioni di sovrappeso o lieve obesità, senza la giusta preparazione o in modo dilettantistico. Sebbene l’attività fisica serva a mantenersi in salute, è importante considerare tutte le caratteristiche di uno sport prima di scegliere quello più adatto.
Vediamo insieme come si manifestano i problemi alle articolazioni e quali sport e accorgimenti aiutano a prevenirli.
Dolori alle articolazioni? Non sottovalutate questo segnale d’allarme
Le articolazioni sono strutture anatomiche in grado di collegare e mettere in comunicazione due diverse ossa. La maggior parte delle articolazioni sono mobili, permettendo alle ossa di muoversi, e sono costituite da cartilagine (ciò che aiuta a ridurre l’attrito durante il movimento), legamenti (tessuto connettivo che collega due ossa tra di loro) e tendini (tessuto connettivo che collega muscoli e ossa). Questi elementi possono subire lesioni a causa di traumi o per via del deterioramento dovuto all’avanzare dell’età.
Tra i sintomi che possono farci capire che qualcosa non va vi è senza dubbio il dolore. È importante, quando pratichiamo sport, non sottovalutare eventuali dolori a ginocchia o caviglie, spalle e anche: possono essere segnali della presenza di una lesione più o meno grave. Il dolore all’articolazione può essere causato da un trauma – come una distorsione – o da uno stato infiammatorio dovuto a eccessiva sollecitazione dell’articolazione.
Qualsiasi sia l’entità del danno, prima di aggravare ancora di più la situazione è bene fermarsi con l’attività sportiva e rivolgersi a personale medico qualificato e competente.
Quali sono i fattori di rischio
Lesioni e danni alle articolazioni capitano più di frequente alle ginocchia e alle caviglie: questo perché durante l’attività fisica spetta a loro il compito di sostenere tutto il peso del corpo nonché di ammortizzare le sollecitazioni derivanti dal movimento stesso. In alcuni sport, come tennis, pallavolo e basket, sono a rischio anche spalle e polsi.
La cartilagine e le articolazioni inoltre risentono dell’avanzare dell’età e delle condizioni di sovrappeso. Per questo è bene aiutarsi con l’alimentazione nella prevenzione di danni e lesioni: uno stile di vita sano e un fisico normopeso possono ridurre i problemi alle articolazioni e permettere di continuare a fare sport più a lungo.
Quali sport riducono il rischio di problemi alle articolazioni
Innanzitutto, qualsiasi sia lo sport che scegliamo di praticare, dobbiamo ricordarci che è fondamentale iniziare in modo graduale, con il giusto equipaggiamento tecnico (la scelta delle scarpe è da valutare con attenzione, soprattutto per i runner), la giusta preparazione muscolare e infine, eventualmente, affidarci a un allenatore preparato che sappia indirizzarci correttamente.
Tra gli sport meno a rischio di traumi alle articolazioni vi sono senza dubbio nuoto, esercizi a corpo libero e ciclismo. In generale sono da preferire tutti gli sport nei quali le articolazioni non devono sostenere il peso corporeo e continue sollecitazioni.
L’integrazione alimentare
A livello di prevenzione, oltre a un’adeguata preparazione muscolare, a una corretta alimentazione e alla scelta dello sport più adatto a noi, possiamo affidarci anche agli integratori alimentari.
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CartiJoint Forte green è adatto anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana e a chi è allergico ai crostacei perché è vegan friendly.
Infine, per contribuire a mantenere il tendine in buona salute, può essere utile assumere TendiJoint Forte, con collagene di tipo I, vitamina C, mucopolisaccaridi, manganese ed estratto di pino marittimo.
Pierfrancesco Bettinsoli, medico chirurgo, specialista in ortopedia e traumatologia dello sport, medico sociale Pallacanestro Brescia, risponde alle domande più frequenti dei pazienti in merito alla problematiche alle articolazioni.
Le contusioni del ginocchio devono essere trattate in modo diverso a seconda della loro gravità. In tutti i casi, nell’immediato può essere utile applicare il protocollo RICE per ridurre il gonfiore e il dolore.