Acido ialuronico: un amico per le ginocchia dei tennisti

acido ialuronico per le articolazioni dei tennisti
04 Novembre 2020

Il tennis è uno sport ad alto impatto su muscoli e articolazioni. Richiede velocità, agilità, forza esplosiva e resistenza, tutte caratteristiche che richiedono una condizione fisica ottimale delle ginocchia, perché comportano scatti, bruschi cambi di direzione, salti, stop improvvisi.

Proprio per questo i tennisti si ritrovano spesso a fare i conti con dolori alle ginocchia causati da danni della cartilagine del ginocchio conseguenti ai traumi, come una contusione, e agli infortuni, o dalla graduale usura, come nel caso dell’osteoartrite, che può essere favorita dalla pratica sportiva. In quest’ultimo caso, l’acido ialuronico può essere un ottimo alleato per la salute delle articolazioni.

Acido ialuronico, molecola preziosa

L’acido ialuronico si trova naturalmente in molti tessuti e fluidi, ma ne sono particolarmente ricchi la cartilagine articolare e il liquido sinoviale. La concentrazione di questa molecola e il suo peso molecolare diminuiscono man mano che l’osteoartrosi progredisce con l’invecchiamento.

La cartilagine articolare è un tessuto resistente ed elastico, che funziona come un ammortizzatore, assorbendo le sollecitazioni dei movimenti, e facilitando lo scorrimento tra loro dei capi ossei articolari. Nei suoi compiti è aiutata dal liquido sinoviale, un fluido viscoso e lubrificante, composto in gran parte da acqua, acido ialuronico e ioni.

Ma l’acido ialuronico non è prezioso soltanto per l’azione lubrificante e meccanica. Interagendo con recettori, enzimi e molte altre molecole svolge altri importanti ruoli: protegge la cartilagine dall’ossidazione e dalla degenerazione, ha un’azione analgesica e antinfiammatoria, previene la degradazione della matrice extracellulare (il substrato su cui tutte le cellule dei tessuti possono proliferare e differenziarsi).

Direttamente al bersaglio

La terapia infiltrativa intra-articolare con acido ialuronico, o viscosupplementazione, è un trattamento molto diffuso per la cura dei dolori articolari alle ginocchia. Le infiltrazioni sono iniezioni di prodotti (medicinali o medical device) a base di acido ialuronico direttamente all’interno dell’articolazione per intervenire dove la cartilagine è lesa.
Questo tipo di trattamento permette di ridurre il dolore e l’infiammazione causati dall’artrosi, e migliora la funzionalità dell’articolazione, ripristinando la viscoelasticità del liquido sinoviale.
Inoltre, secondo molti studi, è in grado di rallentare il deterioramento della cartilagine articolare.
Il medico valuta a seconda delle condizioni del paziente quante iniezioni siano necessarie (generalmente se ne fa una a settimana) e con che frequenza ripetere i cicli di trattamento, anche perché la risposta a questa terapia varia da persona a persona.

Articolazioni protette

Un altro alleato per contribuire a proteggere le articolazioni dai ripetuti sforzi e aiutare a prevenire le lesioni della cartilagine è CartiJoint Forte. È un integratore alimentare studiato per preservare la salute e la funzionalità della cartilagine, ed è particolarmente utile in caso di stress articolare, quando l’allenamento mette a dura prova le ginocchia.
CartiJoint Forte contiene due delle componenti della cartilagine, glucosamina e condroitina, che sono presenti in alimenti raramente introdotti nella dieta quotidiana, come la cartilagine di pesci o il carapace di crostacei, e in bolliti, brodi e trippa, e di cui può essere molto utile l’integrazione per assicurarne all’organismo le giuste quantità.
A queste due componenti è associato un forte antiossidante estratto dalla Curcuma longa, efficace per risolvere i sintomi delle articolazioni stressate.
CartiJoint Forte può essere utilizzato da solo, nelle fasi iniziali dell’artrosi, o in associazione alla terapia infiltrativa con acido ialuronico implementandone così i benefici, in quanto all’azione locale dell’acido ialuronico si associa l’azione sistemica del CartiJoint Forte.