Forza, equilibrio e mente: i segreti di un’atleta paralimpica della nazionale
Enza Petrilli, atleta paralimpica della nazionale, racconta come gestisce le problematiche articolari più tipiche nel tiro con l'arco.
Di calcio si sa un po’ tutto: da Maradona che portava due orologi per sapere sempre che ora fosse in Argentina, a Carletto Mazzone che con 792 partite a bordo campo è stato il panchinaro più instancabile della serie A. Ma quando si tratta di allenamenti – gli stessi che Ronaldinho raggiungeva direttamente dalla discoteca – c’è un argomento che passa spesso in sordina: la preparazione della mobilità articolare. Vediamola nel dettaglio.
PERCHÈ LA MOBILITÀ ARTICOLARE È IMPORTANTE NEL CALCIO?
La mobilità articolare è la capacità di un soggetto di muovere una o più articolazioni con la massima escursione possibile, senza alcun limite e senza dolore.
Lavorare sulla mobilità articolare significa anche aumentare il controllo e la consapevolezza del corpo: i vantaggi vanno ben oltre l’ampliamento del range dei movimenti.
Vediamo i principali:
COME PREVENIRE GLI INFORTUNI CON UNA BUONA MOBILITÀ ARTICOLARE?
Non solo ottimizzazione della performance, la mobilità articolare ha un ruolo fondamentale nella prevenzione degli infortuni e delle sindromi da sovraccarico che possono colpire chi gioca a calcio a vari livelli.
Nello specifico, una buona mobilità può proteggerti da:
CONSIGLI FINALI: ESERCIZI PER ALLENARE LA TUA MOBILITÀ
Tutti i corpi sono diversi e ogni ruolo sul campo chiama in causa segmenti di muscolatura differenti. Tuttavia, negli sport di corsa con grande movimento degli arti inferiori, come il calcio, ci sono alcuni esercizi con cui non si può sbagliare.
Ecco i muscoli da stretchare:
E lo stretching pre-allenamento? Negli ultimi anni si è diffusa la convinzione che lo stretching prima di fare eserciziofisico penalizzi la performance ed esponga a un maggior rischio di infortuni. Ciò è in parte vero, ma solo nel caso dello stretching statico, ovvero lo stretching che prevede di assumere una posizione di allungamento stabile e mantenerla per un determinato periodo di tempo.
Invece, nel caso dello stretching dinamico, che si svolge in movimento, i risultati scientifici sono discordanti. Se vuoi ridurre al minimo i rischi e massimizzare i benefici ti consigliamo di svolgere brevi sessioni di stretching dinamico con un basso numero di ripetizioni.