Comincia così, con un dolore al ginocchio che compare a fine allenamento e perdura per qualche ora. L’infiammazione del tendine della rotula, ovvero la tendinopatia rotulea, è un disturbo molto frequente tra gli sportivi che praticano attività ad alta forza esplosiva e che comportano salti e atterraggi, come calcio, pallacanestro, pallavolo o atletica leggera. Tanto che viene chiamata anche ginocchio del saltatore.
Ma questa definizione non deve trarre in inganno. Infatti, la tendinite al ginocchio è molto diffusa anche tra i runner: l’esposizione a traumi ripetuti e continui, come avviene quando si corre, può provocare sofferenza all’articolazione e quindi innescare un processo infiammatorio.
Come si danneggia il tendine
Il sovraccarico del ginocchio, dovuto ad allenamenti eccessivi, microtraumi ripetuti, corsa su terreni accidentati, o anche al sovrappeso, può infatti causare piccole lesioni del tendine rotuleo, che collega la rotula alla tibia.
I sintomi di queste “ferite” sono il dolore localizzato sopra o sotto il ginocchio e, più raramente, gonfiore e pelle calda. Il dolore può manifestarsi, a seconda della severità dell’infiammazione, soltanto a fine allenamento, oppure durante lo sforzo fisico e anche dopo, fino a diventare, nei casi più seri, un impedimento per ogni movimento che comporti un carico per il ginocchio. Ecco che fare le scale, rialzarsi da seduti e anche semplicemente camminare è molto difficoltoso.
L’interruzione dell’allenamento non appena si avverte il dolore e il riposo per qualche giorno consentono generalmente una guarigione rapida delle lesioni, grazie ai processi riparativi fisiologici. Ma se non si smette di correre e si ignora il problema, la patologia può soltanto peggiorare progressivamente e si può arrivare fino alla lacerazione completa del tendine.
Che cosa fare se il ginocchio duole?
Per non aggravare la situazione e accorciare i tempi di recupero è importante intervenire non appena si avverte dolore al tendine.
È necessario restare a riposo, evitando le attività stressanti per le ginocchia, e applicare più volte al giorno una borsa del ghiaccio, finchè dolore ed eventuale gonfiore non siano scomparsi. Successivamente, si possono quindi riprendere gradualmente gli allenamenti.
Se il dolore si ripresenta o non scompare entro qualche giorno è utile una visita ortopedica per accertare la situazione del tendine e valutare la terapia appropriata (farmaci, esercizi riabilitativi di stretching, utilizzo di un tutore, massaggi, terapie con ultrasuoni, laser, tecarterapia o, come ultima istanza, un intervento chirurgico).
Rafforzare tendini e articolazioni
Per mettere l’articolazione del ginocchio nelle condizioni di affrontare l’impegno dell’attività sportiva può essere utile integrare una sana alimentazione con nutrienti specifici per favorire il mantenimento, e il ripristino in caso di stress fisico, della funzionalità articolare.
TendiJoint Forte è un integratore alimentare a base di collagene tipo I, vitamina C, mucopolisaccaridi, manganese e Pycnogenol® (estratto secco di Pino Marittimo). L’estratto secco di Pino Marittimo (Pycnogenol®) presente nel prodotto, grazie alla sua azione antiossidante naturale, contribuisce a proteggere dallo stress ossidativo le strutture cellulari.
La vitamina C risulta particolarmente utile nella fisiologica formazione del collagene, e, in sinergia con il Pino Marittimo, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Il Manganese contribuisce alla normale formazione del tessuto connettivo.
CartiJoint Forte, invece, è specifico per rinforzare la cartilagine, grazie al contenuto in glucosamina e condroitina, elementi importanti per la struttura della matrice cartilaginea, e BCM-95®. CartiJoint Forte è molto utile in caso di stress articolare, come dolori articolari alle ginocchia.
Per integrare gli elementi necessari al metabolismo di ossa, cartilagini e muscoli, può essere utile Cartijoint D 1000 che contiene calcio e vitamina D, sostanze particolarmente utili per ridurre la perdita di materiale osseo dovuta all’età e per mantenere una muscolatura tonica, vitamina C, per contrastare lo stress ossidativo e per stimolare la produzione di collagene, glucosamina e condroitina elementi importanti per la struttura della matrice cartilaginea.