Affaticamento articolare nel basket: l’esperienza di un giocatore di serie A
Alessandro Zanelli, giocatore in serie A, racconta come gestisce le problematiche articolari più tipiche per un giocatore di basket.
Squat profondo, squat naturale, squat asiatico: l’esercizio di cui parliamo oggi ha tanti nomi, ma sulla sua efficacia nella preparazione atletica per la corsa, non ci sono dubbi.
Come il nome lascia intuire, lo squat profondo è uno squat che va più a fondo rispetto allo squat normale scendendo fin dove le articolazioni lo permettono, anziché fermarsi quando le ginocchia raggiungono un angolo di 90 gradi. Ma vediamolo nel dettaglio.
COME ESEGUIRE UN PERFETTO SQUAT PROFONDO
Lo squat profondo può apparire semplice (dopo tutto si tratta di stare accovacciati!), ma in realtà è molto complesso, soprattutto per chi è poco abituato a sedersi a terra.
Per mantenere la posizione corretta è necessario seguire alcune accortezze:
Se hai provato ad eseguire il tuo primo squat profondo seguendo questo tutorial, ti sarai accorto di quanto sia impegnativo. Ecco che per raggiungere l’obiettivo di mantenere la posizione per almeno 10 minuti al giorno, ti suggeriamo di spezzare l’allenamento in più momenti, tenendo lo squat finché sei comodo.
E SE NON CI RIESCO?
Lo squat profondo richiede un’ampia mobilità di caviglie, bacino e zona lombare. Alcune persone possono fare più fatica di altre a raggiungere e mantenere la posizione. Se sei tra queste, non ti devi preoccupare: con un po’ di pazienza e alcuni accorgimenti, anche tu riuscirai ad abbassarti al punto giusto.
Vediamo alcuni consigli:
BENEFICI PER LA CORSA (E NON SOLO)
Una volta che avrai integrato lo squat profondo nella tua routine di allenamento, noterai presto numerosi vantaggi:
Ma i benefici dello squat profondo non si limitano alla corsa. Anche chi conduce uno stile di vita sedentario può giovare di questo esercizio, soprattutto in termini di postura e mobilità che sono aspetti chiave per un buon invecchiamento.
CONSIGLI FINALI: PRENDI ESEMPIO DAI BAMBINI!
Lo squat profondo è detto anche “naturale” poiché si tratta di una posizione che l’essere umano assume spontaneamente per riposare i muscoli, evitando di sedersi a terra. Nelle culture occidentali, dove l’uso delle sedie è molto diffuso, è ormai raro, ma in molte parti dell’Asia è ancora praticato quotidianamente (da cui il nome squat asiatico).
I più esperti di squat, però, sono i bambini! Nei primi anni di vita i bambini adottano naturalmente la posizione dello squat profondo con una postura perfetta e senza sforzo. Ecco, allora, che per padroneggiare tutti gli aspetti dell’esercizio, ti consigliamo di prendere esempio da loro.