Può capitare a chiunque e in qualsiasi momento: la distorsione della caviglia è infatti uno degli infortuni più frequenti sia tra chi pratica sport, sia nella popolazione in generale.
Camminando, correndo oppure anche soltanto spostando il peso da un piede all’altro si prende una storta alla caviglia e si avverte immediatamente un dolore intenso, generalmente al malleolo, che si riduce nelle ore successive, ma non si spegne. Oltre al dolore, che si acutizza quando si cerca di muovere il piede, spesso una distorsione comporta il gonfiore della zona e, nei casi più gravi, anche un ematoma.
Che cosa fare subito
Per un rapido recupero dalla distorsione della caviglia è fondamentale intervenire rapidamente subito dopo il trauma. Contrariamente a quanto pensano in molti, infatti, la storta non guarisce da sola. O meglio, nei casi più lievi, il dolore sparisce entro un paio di settimane, ma una distorsione non curata e perfettamente guarita può facilmente avere effetti sul lungo periodo e aprire la strada a ulteriori distorsioni.
Le regole da seguire fin da subito sono quelle del protocollo RICE, acronimo inglese:
• Riposo (Rest) – non appoggiare il peso sulla caviglia infortunata ed evitare movimenti dell’articolazione e, se possibile, mettersi immediatamente a sedere o sdraiati
• Ghiaccio (Ice) – applicare sulla zona dolorante il ghiaccio, facendo attenzione a non metterlo a diretto contatto con la pelle per evitare ustioni, o raffreddarla con il ghiaccio spray
• Compressione (Compression) – applicare un bendaggio o un tutore che comprima la zona
• Elevazione (Elevation) – tenere la caviglia sollevata rispetto al corpo con l’aiuto di un sostegno, per non aggravare il gonfiore.
Sgonfiare e ridurre l’infiammazione
Per alleviare il dolore e il gonfiore possono essere utilizzate preparazioni topiche con componenti specifici per agevolare il riassorbimento dell’edema e, di conseguenza, ridurre dolore, infiammazione e gonfiore.
Una crema per le distorsioni può contenere, per esempio, glicosamino glicani (GAG) e acido ialuronico, particolarmente efficaci per ottenere questo risultato, e l’estratto di Boswellia serrata, tradizionalmente ritenuto un antinfiammatorio naturale e utilizzato spesso nella distorsione alla caviglia tra i rimedi contro i dolori articolari.
Se dopo un paio di giorni il dolore resta importante e non si riesce ad appoggiare il peso sulla caviglia è necessario rivolgersi a un ortopedico, che può richiedere accertamenti per valutare le condizioni dei legamenti e dei tendini.
Ripartire con cautela
Dopo una distorsione alla caviglia è importante non anticipare i tempi. Il recupero completo richiede pazienza e gradualità. Quando non è più doloroso muovere l’articolazione si possono effettuare esercizi di stretching per la caviglia, in modo da aumentare la flessibilità dell’articolazione. Per esempio, si possono effettuare da seduti rotazioni circolari del piede in senso orario e poi antiorario.
Quando è possibile tornare a caricare il peso sulla caviglia sono utili anche gli esercizi per rieducare la propriocezione, cioè la consapevolezza della posizione del corpo nello spazio, per esercitarsi a rimanere in equilibrio anche su superfici instabili.
Rinforzare i tendini fa bene alle caviglie
Un ulteriore aiuto per ridurre i tempi di recupero e rinforzare articolazioni e tendini in particolare, prevenendo ulteriori distorsioni, è assumere un integratore alimentare come TendiJoint Forte, che aiuta a ristabilire la funzionalità dei tendini.
TendiJoint Forte, infatti, contiene collagene di tipo I e mucopolisaccaridi, entrambi componenti essenziali dei tendini. A questi ingredienti associa manganese, che favorisce la formazione del tessuto connettivo, vitamina C, utile per la formazione di nuovo collagene e Pycnogenol®, estratto secco di Pino marittimo francese, dalla spiccata attività antiossidante, utile per proteggere le cellule dallo stress ossidativo.
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