Distorsione del ginocchio: come prevenirla e curarla

distorsione del ginocchio
24 Giugno 2022

La distorsione del ginocchio è un trauma articolare al quale può incorrere non solo lo sportivo ma anche chi vive una vita sedentaria. Tuttavia, i più esposti a questo infortunio sono gli appassionati di calcio, basket, sci e snowboard, corsa e tennis: tutti quegli sport, insomma, ad alto impatto sulle ginocchia.

Uno scivolone o una caduta, un urto violento, un salto, l’arresto improvviso della corsa o un brusco cambio di direzione che comporti l’atterraggio su un ginocchio possono essere all’origine di una torsione innaturale e forzata del ginocchio. Questa distorsione può provocare la fuoriuscita temporanea dell’articolazione dalla sua sede e lo stiramento eccessivo dei legamenti, i tessuti che contribuiscono a mantenere stabile l’articolazione.

I segnali della distorsione

In caso di distorsione, si avverte una fitta dolorosa, talvolta anche uno schiocco, e, con il passare delle ore, si possono manifestare altri sintomi come gonfiore, comparsa di un ematoma, difficoltà a muovere il ginocchio e instabilità articolare.

La distorsione del ginocchio può avere conseguenze importanti su questa complessa articolazione e può coinvolgere uno o più legamenti. La gravità del trauma subito da questi tessuti può essere di diverse entità, da lievi stiramenti o microlesioni, fino a lacerazioni parziali o totali, e possono essere danneggiati anche i tendini e il menisco.

La prevenzione limita i danni

Per minimizzare i rischi di andare incontro a una distorsione del ginocchio è possibile adottare qualche semplice accorgimento, come per esempio:

• eseguire sempre esercizi di riscaldamento o stretching prima di iniziare qualsiasi attività fisica
• curare la postura e la tecnica appropriata per eseguire gesti atletici ed esercizi, al fine di diminuire lo stress su muscoli, legamenti e tendini
• indossare calzature adeguate all’attività che si sta praticando, per garantire la massima stabilità
• fermarsi quando si avverte un eccessivo affaticamento muscolare.

Per supportare le articolazioni e le strutture che le sostengono può essere utile ricorrere a integratori alimentari specifici. CartiJoint D 1000, con calcio, vitamine D e C, glucosamina cloridrato e condroitin solfato, fornisce sostanze importanti che contribuiscono a mantenere ossa, cartilagini e muscoli in salute.

In caso di stress articolare può aiutare CartiJoint Forte Green, con glucosamina cloridrato, condroitin solfato e un estratto naturale di curcuma. In particolare, la Curcuma longa, con la sua azione antiossidante, contribuisce al mantenimento di un’adeguata funzionalità articolare.

CartiJoint Forte green è adatto anche a chi segue una dieta vegetariana o vegana e a chi è allergico ai crostacei.
Infine, per contribuire a mantenere il tendine in buona salute, può essere utile assumere TendiJoint Forte, con collagene di tipo I, vitamina C, mucopolisaccaridi, manganese ed estratto di pino marittimo.

Che fare se il ginocchio cede

In caso di distorsione? Innanzitutto mettere in pratica il protocollo RICE (Rest, Ice, Compression, Elevation), che prevede di:

• mettere a riposo il ginocchio, evitando qualsiasi attività che lo solleciti eccessivamente
• applicare un impacco di ghiaccio
• comprimere con un bendaggio
• sollevare il ginocchio, con l’aiuto di cuscini o altri supporti.

Una distorsione non deve essere mai sottovalutata, poiché il ginocchio sopporta il peso del corpo e consente il movimento. Bisogna resistere alla tentazione di tornare alle normali attività o a fare sport prima che il ginocchio sia guarito completamente, perché questo può causare problemi in seguito.

È necessario rivolgersi tempestivamente a un medico per un esame approfondito e per una terapia appropriata nel caso il dolore persista e non si riesca a caricare il peso e a camminare sulla gamba infortunata o se gonfiore e arrossamenti non passano nel giro di pochi giorni.