Nuoto: come proteggere gli occhi dal cloro

protezione degli occhi dal cloro delle piscine
25 Ottobre 2022

Il cloro

Il cloro viene aggiunto all’acqua delle piscine per disinfettarla e impedire la proliferazione di microrganismi dannosi. Ma il cloro si combina anche con i componenti organici che provengono dai nuotatori presenti nell’acqua, come cellule cutanee, sudore, sporco, liquidi corporei e prodotti come deodoranti, gel per capelli, make up e così via.

Questa combinazione produce sostanze chimiche irritanti, le clorammine, responsabili di arrossamenti e bruciori agli occhi. Per questo motivo nelle piscine pubbliche è obbligatorio fare la doccia prima di entrare in acqua e indossare la cuffia. Per mantenere l’acqua pulita, è importante quindi ricordare queste norme igieniche e seguirle scrupolosamente.

Quali danni causa agli occhi?

Uno dei disturbi che più comunemente infastidiscono gli occhi dei nuotatori è la secchezza oculare. Se non si indossano occhialini protettivi, l’acqua clorata può diluire e danneggiare il film lacrimale che mantiene sempre umida la superficie esterna dell’occhio. In questo caso si tenderà a sbattere frequentemente le palpebre, a strofinarsi gli occhi ripetutamente come per alleviare un bruciore e ad avere la sensazione che ci sia qualcosa nell’occhio.

Più raramente i nuotatori possono incorrere in un’infiammazione della congiuntiva dell’occhio, sia a causa delle clorammine presenti nell’acqua, che possono essere responsabili di una congiuntivite irritativa, sia a causa di batteri o virus sopravvissuti al cloro e presenti nell’acqua, che possono scatenare una vera e propria infezione. Occhi rossi, aumento della lacrimazione, gonfiore delle palpebre e sensibilità alla luce possono essere i sintomi di questi disturbi.

Protezione in tre mosse

Per prevenire fastidi e irritazioni il primo passo è evitare il contatto degli occhi con germi e sostanze chimiche. Ecco perché è bene indossare sempre gli occhialini da nuoto. Nel caso serva una correzione visiva, è possibile acquistare occhialini con lenti da vista.

Quando le attività in acqua sono finite, la doccia è fondamentale. In particolare, bisogna sciacquare accuratamente il viso, e soprattutto gli occhi. Per rimuovere completamente da ciglia e palpebre tutte le sostanze chimiche presenti nell’acqua della piscina e prevenire infezioni oculari possono essere utili anche delle garze sterili monouso realizzate in cotone 100%, imbevute con principi attivi naturali; inoltre, se utilizzate come impacco, possono dare sollievo agli occhi.

Per minimizzare prurito, bruciore e secchezza oculare è importante anche assicurare una corretta lubrificazione della superficie dell’occhio. A questo scopo è consigliato l’uso di un prodotto che favorisca il ripristino del film lacrimale, come per esempio soluzioni oculari e/o perioculari in spray a base di sostanze ad azione lenitiva, emolliente e lubrificante che aiutino a migliorare la sintomatologia.