Forza, equilibrio e mente: i segreti di un’atleta paralimpica della nazionale
Enza Petrilli, atleta paralimpica della nazionale, racconta come gestisce le problematiche articolari più tipiche nel tiro con l'arco.
Con l’arrivo della bella stagione praticare sport all’aperto diventa sempre più piacevole. Running, trekking, mountain bike o bicicletta di strada, beach volley: le occasioni per mettersi in gioco, stare in forma e divertirsi sono tantissime. Tuttavia, non mancano rischi nel praticare sport all’aperto, soprattutto in primavera ed estate.
È importante, per esempio, prendersi cura della salute e del benessere dei propri occhi, spesso trascurati.
Gli sport all’aria aperta possono creare non pochi fastidi a causa di agenti esterni e atmosferici che possono entrare in contatto con gli occhi: pollini, vento, sabbia, ma anche eventuali batteri possono portare a secchezza oculare e infiammazioni, come la congiuntivite e la blefarite.
Per secchezza oculare si intende uno stato di scarsa e insufficiente lacrimazione che causa alcuni sintomi fastidiosi come prurito, bruciore, pizzicore e affaticamento. La lacrimazione è infatti fondamentale per tenere pulita e lubrificata la congiuntiva ossia quella membrana che protegge il bulbo oculare e che si trova anche nella zona interna della palpebra. A causa della secchezza oculare, gli agenti esterni – come polline, sabbia, pulviscolo, polvere, batteri, ma anche sostanze chimiche o agenti abrasivi – possono agire indisturbati causando i sintomi che abbiamo elencato nonché infiammazioni a carico della congiuntiva o del margine libero della palpebra.
La secchezza oculare può essere causata a sua volta da esposizione al sole e ad ambienti troppo secchi – come può avvenire nel caso si pratichino sport all’aperto –, oppure dal fumo, dall’utilizzo di alcuni farmaci, dall’uso eccessivo di lenti a contatto, da interventi agli occhi, traumi chirurgici oppure dall’età.
Come abbiamo visto, la secchezza oculare può essere associata alla congiuntivite, un’infiammazione della membrana che ricopre il bulbo oculare e la zona interna della palpebra. Questa infiammazione può essere causata da batteri, pollini – se parliamo di congiuntivite allergica -, pulviscolo e agenti esterni presenti nell’aria.
A causa della congiuntivite, gli occhi si possono presentare arrossati, pruriginosi, con secrezioni purulente, bruciore e pizzicore.
Anche la blefarite è un’infiammazione, causata dagli stessi fattori della congiuntivite – batteri, fattori allergici e ambientali come fumo e pollini -, e strettamente associata alla secchezza oculare. A infiammarsi, in questo caso, è la palpebra. Non è una malattia contagiosa e può colpire uno o entrambi gli occhi. I sintomi sono secchezza, bruciore, prurito e irritazione, fotofobia e occhi arrossati.
Per prevenire la congiuntivite batterica e la blefarite, è opportuno adottare norme igieniche adeguate: lavarsi le mani, lavare le lenti a contatto quotidianamente o in generale in caso di utilizzo, avere sempre a disposizione asciugamani e federe del cuscino pulite. In caso di congiuntivite allergica, se possibile, è bene evitare il contatto con l’allergene che la scatena. In caso di congiuntivite o blefarite causata in generale da agenti esterni e atmosferici dovuti allo sport è bene indossare occhiali protettivi e utilizzare le lacrime artificiali a base di acido ialuronico per mantenere gli occhi umidi e puliti.
Per prevenire la secchezza oculare che può colpire chi pratica sport all’aperto ed evitare quindi l’insorgenza delle patologie oculari a essa associata, è bene proteggere gli occhi durante l’attività fisica attraverso l’utilizzo di occhiali protettivi specifici per le attività sportive, fatti per non infrangersi in caso di caduta e dotati di protezione UV adeguata.
Inoltre, per prevenire la secchezza oculare e le patologie correlate, si può optare per un collirio a base di acido ialuronico che possa ripristinare il film lacrimale, lenire eventuali arrossamenti e bruciori. L’ideale sarebbe prediligere soluzioni oculari e/o perioculari in spray a base di sostanze ad azione lenitiva, emolliente e lubrificante che aiutino a migliorare la sintomatologia.
Per una corretta detersione oculare, garze oculari in 100% cotone a base di estratti vegetali, sono confezionate in bustine monouso sono pratiche da trasportare e possono permettere di rimuovere sporco, polveri dagli occhi in modo sicuro e igienico, anche quando non c’è acqua a portata di mano; inoltre, se utilizzate come impacco, possono dare sollievo agli occhi.